Perchè poche persone Guariscono dalla Fibromialgia? Il 12 Maggio affrontiamo la VERITA e celebriamo il coraggio di chi ha deciso di Vincere!
Purtroppo, poche persone Guariscono dalla Fibromialgia ma questo non dipende dalla malattia, ma dall’incapacità dell’uomo di capire e di agire per il proprio Benessere in quanto la Fibromialgia è una malattia che è totalmente curabile ma non può essere curato con i medicinali.
LA FIBROMIALGIA È UNA MALATTIA SERIA MA COMPLETAMENTE CURABILE.
Nel 2011 ho pubblicato un mio metodo per Guarire dalla Fibromialgia con tecniche naturali basati su un approccio olistico a 360° e ho visto una reazione surreale di resistenza nelle persone non soltanto nell’agire per poter Guarire, ma addirittura di accettare che si possa Guarire dalla malattia.
Da allora, ogni volta che parlavo/scrivevo di Guarigione la reazione generale è stato molto spesso di rifiuto totale (o di totale apatia), e questo mi ha stupito per anni, in quanto, adottando questo atteggiamento negativo significava per il malato di soffrire a vita.
Anche nelle miei sedute individuali che faccio quotidianamente con le persone ho potuto costatare una forza quasi irremovibile ed insuperabile nella persone nell’andare verso la realizzazione della Guarigione.
Studiando a fondo queste resistenze quasi totale nell’agire in modo concreto per poter Guarire(che si manifestano in una moltitudini di modi), nel 2017 ho formulato la mia teoria della “Matrix del Dolore” che spiega i fattori e i subdoli meccanismi che mantengono l’individuo intrappolato nel Dolore.
Nel 2018 ho formulato un’altra mia teoria della Passività e la Fibromialgia, che purtroppo è e rimarrà il vero motivo per cui le persone non Guariranno dalla malattia, in quanto prendere in mano la propria vita è l’azione che spaventa di più al Passivo e colui cercherà in tutti modi di non farlo ed il Dolore emotivo e fisico li aiuta a rimanere in questo stato passivo.
Per questo motivo il futuro della Fibromialgia ed il destino di ogni singolo malato rimangono nelle mani della persona stessa affetta dalla malattia, e la maniera in cui ogni individuo affronterà la malattia dipende da sé.
- C’è chi deciderà di subire il dolore e di giostrarsi tra la complessità della Fibromialgia vivendo a vita nel vittimismo e accontentandosi di sentirsi coraggiosi nell’atto di subire.
- C’e chi cercherà sempre la strada più facile e meno impegnativo per eliminare i dolori e sintomi, frustrandosi subito, cambiando spesso strade e continuerà a dire a vita “Ho provato di tutto e di più ma non funziona niente”.
- C’e chi sottovaluterà la malattia e continuerà a fare il minimo (“Faccio Tai Chi, ho tolto il glutine ed i latticini e spero di Guarire”) sperando di avere dei risultati e poi frustrandosi poi quando non arrivano, questo perché in fondo l’obiettivo purtroppo spesso è solo di migliorare la propria salute e non di Guarire al 100%.
- C’e chi si darà un gran d’affare, provando tante cose ma senza una strategia è rimanendo sempre nel stesso punto perchè, l’atteggiamento passivo della iperattività è di sembrare attivo ma di creare sempre i presupposti per fallire o rimanere nello stesso punto.
- C’e chi prenderà la strada degli integratori, confondendoli con il concetto di benessere e pensando che siano delle cure, e prendendo massicce dosi di vitamine, aminoacidi, integratori ed ormoni naturali affidandosi spesso a dei cocktail Fai-da-Te che dimostrano ancora l’atteggiamento passivo dell’uomo nel prendersi cura di se stessi.
- C’e chi dimostrerà l’atteggiamento passivo del cercare di salvare ed aiutare altri (per diversi motivi emotivi) prima di poter stare bene loro stessi o evitando di dover pensare a se stessi, così impedendo la propria Guarigione.
- C’e chi passivamente sceglierà di accettare che il proprio destino sia di vivere a vita nel dolore.
- C’e chi non conosce cosa vuol dire stare bene al 100% e neanche il vero concetto del Benessere. Il stare totalmente bene quindi risulta essere un’utopia che non può neanche concepire ed il Dolore è, purtroppo, considerato normale.
- C’e chi vedrà nella Guarigione che gli aspetta ritornare ad una vita non ideale e che non vuole veramente riprendere come prima.
- C’e chi è più terrorizzato dall’agire che dal rimanere passivamente nel Dolore e cerca di evitare di agire per se in tutti modi.
- C’e chi aspetterà passivamente che arriverà una medicina miracolosa.
- C’e chi con un atteggiamento passivo aggressivo si arrabbierà con il mondo e troverà colpe con tutti e tutto. Questo atteggiamento arrabbiato potrebbe sembrare reattività oppure la capacità di agire ma serve solo per mascherare, ancora una volta, un’altra faccia della passività. Prendere responsabilità per la propria vita e decidere di andare oltre la rabbia è l’unico atteggiamento che porterà a dei veri risultati, ma questo purtroppo è uno degli atteggiamenti passivi adottati più frequentemente trai malati.
- C’e chi si occuperà passivamente di perdersi in continui pensieri di colpa per azioni non fatte, cose non dette e colpevolizzandosi a vita di aver causato l’insorgenza della malattia.
- C’e chi accetterà passivamente la frase “Non si può Guarire” e rimarrà convinto a vita che non si possa Guarire perché i medici hanno detto che non era possibile (la stessa frase che la mia reumatologa ha detto anche a me) così accettando di vivere nel Dolore a vita.
- C’e chi continuerà a focalizzare su ogni notizia sulla malattia dove spiega quanto è difficile vivere con la malattia, così da poter dimostrare ai parenti quanto è drammatico la malattia, ignorando invece consigli concreti a disposizione per poter Guarire, affinchè i famigliari non capiscono che la malattia sia reale e devastante.
- C’e chi continuerà a cercare di avere un’altra diagnosi di un qualsiasi altra malattia che spiegherebbe i propri sintomi perché non vuole accettare di avere una malattia come la Fibromialgia che attualmente non è capita nel mondo.
- C’e chi ascolterà le storie negative di tentativi falliti degli altri, e già spaventati, si impressioneranno e si rassegneranno senza neanche combattere per la propria salute.
- C’e chi si rifiuterà di curarsi in modo proficuo perché sente che gli altri diranno “Sei Guarito perché era tutto nella tua testa”.
- C’e chi rifiuterà di accettare la realtà di avere una malattia e continuerà a gestirsi trai dolori e i sintomi ignorando il tutto, soprattutto se stesso.
- C’e che prenderà i farmaci, gli psicofarmaci, i mio rilassanti, gli antinfiammatori, antibiotici, cortisonici, e conseguenti gastroprotettori a vita.
Ma esiste una piccola percentuale di persone che decideranno di capire e di agire in modo concreto, totale ed incrementale per Vincere, non a 60, 80 ma al 100% e di prendere controllo della propria vita, decidendo finalmente di smettere di soffrire. Queste persone saranno poche ma sono il futuro della Fibromialgia. Altrimenti ci sarà il buio totale in quanto l’ombra della Passività sta crescendo trai i malati insieme alla disinteressa delle persone nel mondo intorno a questa malattia. Ecco perché ogni persona che punta, e raggiunge il 100% crea un altro Destino per sé ed inoltre, tiene accesa la speranza per Tutti.
Per Vincere la Fibromialgia bisogna Vincere la Passività che esiste in ogni uomo verso se stessi.
Quando non si è abituato ad agire per se stessi, quando non si conosce il vero significato di Benessere (che non significa vitamine/integratori/farmaci), quando non si è disposto a credere in se stessi, quando ci si vuole affidarsi a qualcun’altro invece di prendere in mano la propria salute, quando non si impegna a scoprire il proprio potere ed usare le proprie capacità ci si arriva ad avere una malattia completamente curabile di cui una piccolissima percentuale effettivamente guarisce.
Quando l’obiettivo prefissato è di stare meglio (o non agire affatto) e non di impegnarsi a fondo e nel modo giusto fino ad eliminare totalmente lo squilibrio biochimico, non si guarisce.
….ci sono molti motivi per cui non si Guarisce dalla Fibromialgia, come ci sono anche molti motivi per cui ogni individuo nella vita in generale potrebbe non impegnarsi per se stesso o impegnarsi in un modo non idoneo nel raggiungimento di un qualsiasi obiettivo, nonostante il proprio Dolore emotivo o fisico….
Perchè superare la Fibromialgia è come ogni altra sfida nella vita…..
è una questione di scelte, di impegno, di perseveranza, di responsabilità, di consapevolezza, di determinazione e di lotta contro la propria Passività.
Pochi possono dire di avercela fatta perchè tanti ancora devono capire che dipende da come ci si affronta la malattia.
Evelyn Carr
Per leggere di più sulla Passività: Percorso “Passi Liberi” per eliminare l’atteggiamento Passivo: https://www.evelyncarr.it/shop/passi-liberi-il-percorso-per-eliminare-latteggiamento-passivo/
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