La Fibromialgia, la Passività verso se stessi e l’incurabilità della malattia.
Se non va eliminata l’atteggiamento passivo nell’uomo la Fibromialgia rimarrà una malattia incurabile, condannando le persone a vivere, a vita, con un certo grado di Dolore oppure dei sintomi, nonostante sia una malattia completamente curabile.
La malattia neurologica Fibromialgia non può essere una malattia incurabile se io personalmente ne sono Guarita nel 2011. Già questo in se prova che la malattia è curabile al 100%.
Nel 2011 ho creato un metodo naturale ed olisitco per uscire totalmente e definitivamente dalla Fibromialgia ed è stato subito palese la resistenza delle maggior parte delle persone verso il concetto Guarire. Una reazione che ho trovato surreale. Mi sono chiesta più e più volte, “Non hanno sofferto le pene dell’inferno come me? Non vorrebbero agire per se stessi per ritrovare la salute come ho fatto io?”
“La Fibromialgia è una malattia completamente curabile”. Questa frase dovrebbe essere accolta con curiosità, gioia, interesse, speranza invece negli anni è stata quasi sempre accolta con una reazione di rabbia, diffidenza, paura, tristezza, ostilità e rifiuto da parte di molti malati. Una cosa totalmente inspiegabile se ci si pensa ad un individuo che vive nel Dolore e che ovviamente si cerca una soluzione definitiva per eliminare la malattia dalla propria vita.
Quindi per anni ho studiato questo rifiuto quasi totale dalla maggior parte delle persone di agire per se stessi in modo concreto ed eliminare tutte le problematiche e sintomi della Fibromialgia.
Ho capito che non poteva essere che le persone volessero vivere nel Dolore, ci doveva essere molto di più.
Quel molto di più è che Guarire dalla Fibromialgia significa lasciare il grande atteggiamento di Passività che pervade la vita di quasi tutte le persone (malati e non).
Nel non voler lasciare la passività, l’obiettivo non è, e non sarà mai di Guarire, perché questo comporterebbe dover agire a vita per se stessi ed in un modo diverso, e andare oltre quel bloccaggio emotivo che ha creato l’atteggiamento Passivo.
La Fibromialgia è una malattia completamente curabile e l’incapacità di agire per se stessi è dovuto alla reticenza nel farlo, e questo è dovuto all’atteggiamento Passivo dell’uomo.
Questo significa che a causa della Passività nell’individuo, una malattia curabile diventa incurabile e non soltanto, ma che l’individuo, inconsapevolmente si trova rassegnato a questo destino e per di più, lo accetta (in modo conscio o inconscio).
Questa accettazione può essere camuffata dalla rabbia, dall’indignazione, dalle ricerche frenetiche e molto altro ma spesso queste azioni non sono mai concreti e propensi abbastanza per portare avanti un vero cambiamento, un esempio preciso della Passività.
LA SCELTA DELLE CURE: LA RICERCA DEL CONFORTO E L’ASCOLTO
Anche quando la persona decide finalmente di agire e si cerca delle strade e delle strategie, i criteri su cui spesso si basano le ricerche sono soluzioni palliativi in cui si ha delle attenzioni personali, delle cure personali per ricevere finalmente delle attenzioni anche se questi attenzioni sono dovuti ad essere malati.
Questa tendenza di cercare ascolto, la propria importanza e di ricevere conforto invece di ricevere soluzioni concreti porta le persone a finire in mano a delle persone non competenti che non hanno la più pallida idea di come veramente curare la Fibromialgia.
Molti terapisti che hanno voluto creare una clientela di persone con affette dalla Fibromialgia hanno preso il mio Percorso completo in Dvd- Fibromialgia: La Strategia Definitiva per Guarire per poter saper cosa dire ai loro pazienti. Una azienda che vende integratori, fa dei programmi televisivi e parla di vivere oltre 100 anni ha acquistato il mio Percorso in Dvd. Una riflessologista mi ha chiamato un giorno e mi ha chiesto informazione per quanto riguarda il mio regime generale e l’alimentazione per saper cosa dire a questi pazienti che lei “segue”. Lei mi ha spiegato che lei da dei consigli sulla malattia ma che veramente non sapeva ciò che andava bene, poi mi ha detto “Ma ho visto che fino ad ora, loro non fanno attenzione alle mie conoscenza sull’argomento, vogliono solo essere ascoltati e per me è sempre business e sono dei clienti”. Anche questa settimana mi ha chiamato un nutrizionista per avere i miei Dvd e tutto ciò che potevo dargli riguardante la cura della Fibromialgia perché ora sa davvero poco e cerca nuovi clienti.
Ho visto negli anni le persone scegliere di andare in Svizzera e farsi tagliare i tendini, provare farmaci sperimentali che poi si è scoperto causavano il cancro, provare con le magnete, i tappetini fioriti, le sedie vibranti, la stimolazione al cervello, le tute spaziali, le tisane miracolose, la camera iperbarica, l’estrapolazione dei denti, migliaia di altre strade ed addirittura anche l’esorcista (sul serio). Ho parlato con molte persone che dicono che il medico non li dice niente ma almeno non pensa che siano pazzi. Quando li chiedo quale informazione hanno ricevuto, di solito mi dicono “Nessuno, ma è molto umano”.
Ho visto questo succedere centinaia e centinaia di volte e mi sono sempre stupita di come le persone scegliessero continuamente le strategie più incomplete e strampalati, oltre che dannosi. Non soltanto ma la maggior parte delle volte le persone mi confidavano che loro sapevano che erano strade che non avrebbero portato a nulla ma che le percorrevano comunque. Perché non consapevoli (o consapevoli) del fatto che avevano paura di lasciare la loro atteggiamento Passivo nella vita, le loro ricerche non avevano il criterio fondamentale di dover funzionare, e funzionare al 100%.
Ed avendo passato spesso una vita da malati o comunque in sofferenza emotiva o fisica, il dolore spesso viene accettato dall’individuo come parte intrinseca oramai della vita della persona.
Questi sono anche le persone che dicono “Ho provato di tutto e di più e non si Guarisce dalla Fibromialgia” e non riescono a capire un fatto molto semplice…che se si porta avanti 100 strategie sbagliate non vuol dire che solo per il numero elevato che qualcosa doveva succedere. Se uno ha proseguito 100 strade sbagliate e forse qualche strada giusta ma nel modo sbagliato (impazienza, mancanza di costanza, resistenze emotive, dubbi, titubanze) il risultato negativo rimane lo stesso.
Ma la paura di lasciare questo stato Passivo nella vita porta a molti di ripetere questa frase “Ho provato di tutto, se ci fosse una strada l’avrei trovato, poi non conosco nessuno che sia Guarito”. Avrò sentito questa frase detto direttamente a me migliaia di volte e quando preciso che io sono Guarita e indago se hanno fatto un Percorso come quello che ho fatto io, la risposta è sempre no, o comunque che hanno fatto qualche cosa qua e la ma non con determinazione, perseveranza ed un sempre crescente energia. Il concetto di Guarire viene spesso rifiutato e la logica dell’individuo viene plasmato per supportare questi fini.
Se l’obiettivo non è di prendere la responsabilità per sé e per la propria salute e lasciare l’atteggiamento passivo adottato per una vita non si mette l’energia nel cercare soluzioni efficaci e ad approfondire da soli. Si rifiuta di agire, si rifiuta ovviamente strategie concreti, si rifiuta di perseverare nelle strade intraprese appena ci si arriva a qualche risultato, e spesso la cosa più importante per l’individuo è solo di essere ascoltato, di essere dimostrato attenzione e vedere dell’impegno verso di sé da parte degli altri.
Ho seguito tantissime persone fuori dalla malattia.
Queste persone hanno ripreso una vita senza dolore ma anche per loro è stato un continuo lavorare sulle loro resistenze verso la Guarigione e hanno tutti dovuto prendere responsabilità per loro stessi e hanno dovuto agire in modo concreto e costante per poter ripristinare la loro salute, ma c’e l’hanno fatta.
Una piccola, piccola percentuale di persone agiscono per uscire dalla Fibromialgia, e un numero ancora più esiguo agisce in modo veramente adatto ed in modo abbastanza concreto per poterne uscire. Ed anche quando questo piccolissimo numero agisce, devono combattere contro le proprie resistenze nell’andare verso il loro benessere.
Questo è l’incurabilità della Fibromialgia. Un’incurabilità che esiste dovuto all’atteggiamento Passivo dell’uomo.
E questa verità è tragica. E’ tragica pensare che milioni di persone vivranno accettando una vita di dolore quando non è assolutamente necessario.
Ho messo centinaia di video in You Tube a disposizione e ho scritto migliaia di post in Fb, oltre ad aver creato un programma gratuita online e per anni ho potuto notare la grande reticenza nelle persone semplicemente ad impegnarsi a vedere dei video, leggere bene i dettagli dei post ed impegnarsi da soli, usufruendo di questo materiale per poter Guarire.
Immagino spesso come sarebbero ad oggi la vita di queste persone se loro non fossero stai presi nella morsa della passività, incapaci di andare oltre questo atteggiamento che li blocca nel non agire…..
L’Atteggiamento Passivo è molto, molto complesso e va capito per poter finalmente Guarire.
Ma ahimè, è proprio l’atteggiamento Passivo in sé che impedisce l’individuo di cercare di capire come Guarire, agire, perseverare e vincere.
Nel 2011 ho capito da sola come Guarire dalla Fibromialgia ed è molto triste sapere che esiste la possibilità che molte persone non cercheranno mai di Guarire dalla malattia e soprattutto puntare al Guarire al 100%.
La Fibromialgia, la Passività verso se stessi e l’incurabilità della malattia
I motivi per la presunta incurabilità della Fibromialgia non sono assolutamente dovuti alla malattia, in quanto la malattia è completamente curabile.
Parte 1. LA SCELTA DELLE CURE: SE L’OBIETTIVO E’ DI GUARIRE? COSA SIGNIFICA GUARIRE?
Parte 2. LA SCELTA DELLE CURE: I PSICOFARMACI- IL BUSINESS FARMACOLOGICO
Parte 3. LA SCELTA DELLE CURE: TRATTAMENTI PALLIATIVI E LA RICERCA DEL CONFORTO E L’ASCOLTO
Parte 4. LA SCELTA DELLE CURE: LA TENDENZA DI RIMANERE IN ATTESA E NON AGIRE
Parte 5. LA SCELTA DELLE CURE: DA DOVE DERIVA LA PAURA E IL PENSIERO DI NON RIUSCIRE A GUARIRE
Parte 6. LA SCELTA DELLE CURE: IL RIFIUTO DI PENSARE CHE SI POSSA GUARIRE- RIFIUGARSI IN GRUPPI- PREVENTIVARE UNA VITA DA MALATO- RASSEGNARSI AL DOLORE A VITA- VOLER SALVARE ALTRI
Parte 7. LA SCELTA DELLE CURE: LA MANCANZA DI LEGITTIMAZIONE DELLA MALATTIA- LA SOCIETA’- IL RAPPORTO TRA SIMILI
Parte 8. LA SCELTA DELLE CURE: PERCHE’ GUARIRE AL 100% FA PAURA E ESISTONO DELLE RESISTENZE NEL CURARSI
Dal 19 aprile per 4 incontri online: Il Percorso “Passi Liberi” per Vincere la Passività!
L’atteggiamento Passivo è molto complesso e a volte difficile da individuare ma porta l’individuo a vivere incatenato a modalità di agire non proficui per se e spesso determina l’impossibilità di raggiungere la vita che l’individuo ha sempre sognato.
“PASSI LIBERI” IL PERCORSO PER ELIMINARE L’ATTEGGIAMENTO PASSIVO!
SINTOMI GENERALI- Per capire quanto è complessa la Fibromialgia…
*Sintomi concernenti muscoli e tessuti
Dolori muscolari ed articolari
Dolori diffusi che variano d’intensità da lievi a molto intensi; possono spostarsi in tutto il corpo
Perdita improvvisa dell’uso delle gambe
Rigidità mattutina
Contrazioni muscolari
Gonfiore diffuso – improvvisa comparsa della cellulite e delle vene varicose – rallentamento del sistema linfatico
Spostamento dell’anca
Seno fibrocistico (seno grumoso e dolente)
Distonia (contrazione involontaria dei muscoli)
*Sintomi concernenti le cavità della testa ed allergie
Naso che cola – Secrezioni abbondanti
Pneumopatia e problemi respiratori
Dispnea (mancanza di respiro)
Male e prurito agli orecchi, otite
Perdità dell’udito neurosensoriale a bassa frequenza
Sindrome temporo-mandibolare (e mandibola mobile)
Secchezza alla bocca e agli occhi
Sensibilità alle muffe e, di conseguenza, ai lieviti
Allergie (anche improvvise e multiple)
Mughetto
*Sintomi concernenti il sonno
Sonno leggero e/o sonno spezzato – sonno non ristoratore
Fatica cronica
Difficoltà ad addormentarsi
Sindrome delle gambe senza riposo (Restless Leg Syndrome)
Digrignamento dei denti (notturo) – Bruxismo
*Sintomi concernenti l’apparato riproduttivo
Problemi mestruali – flusso abbondante
Fibromi
Infiammazione uterina
Candida- Sindrome pre-mestruale (PMS) con dolori severi
Calo della libido
Vulvodinia (dolore estremo-bruciore, tipo punture d’api, nelle parti intime)
Impotenza
* Sintomi concernenti l’addome e a digestione
Gonfiore dell’addome e nausea
Reflusso gastrico
Crampi addominali
Dolore pelvico
Sindrome dell’intestino Irritabile
Frequenza urinaria eccessiva
Incontinenza
Diarrea (anche esplosiva)
Possibile intolleranza ai carboidrati
*Sintomi cognitivi / neurologici
Difficoltà nel trovare le parole anche le più semplici;
disfasia
Disorientamento direzionale
Scarso equilibrio e coordinazione
Parestesie agli arti superiori e ai piedi (formicolio o sensazione di bruciore)
Perdita della capacità di distinguere alcune sfumature di colori
Problemi/perdite di memoria a breve termine
Confusione
Problemi di concentrazione
Incapacità di riconoscere un ambiente familiare
Vertigini
Strani incubi notturni
*I sintomi sensoriali della Fibromialgia
Sensibilità agli odori, alterato senso del gusto
Sensibilità alla luce, fotofobia
Sensibilità ai rumori
Acufeni (ronzii negli orecchi)
Sensibilità agli sbalzi di pressione (viaggi in aereo), della temperatura e dell’umidità
Difficoltà nella guida notturna
Sovraccarico sensoriale
*I sintomi emotivi della Fibromialgia
Depressione
Attacchi di panico
Tendenza a piangere facilmente
Ansia libera (che non sembra dipendere da fattori specifici)
Cambiamenti di umore
Irritabilità inspiegabile
*Cuore: sintomi correlati
Battito cardiaco irregolare e rapido
Dolori simulanti un attacco cardiaco; costondrite
Prolasso della valvola mitrale (comune nei fibromialgici)
*Pelle – Capelli – Unghie
Increspatura delle unghie (righe longitudinali causate da una carente umidità)
Unghie curvate e dure
Infiammazione neurogenica (edemi, eritemi improvvisi su pelle, braccia e petto)
Facilità alle ecchimosi e agli ematomi
Perdita improvvisa dei capelli (temporanea)
Crescita eccessiva dei tessuti ( come i lipomi o le cuticole dell’unghia)
*Sintomi vari e comuni
Emorroidi
Anemia
Naso che sanguina
Fascite plantare (dolore al tallone del piede)
Intolleranza all’alcool, alle sostanze chimiche, alla nicotina
Reazione ritardata al dolore – perdita delle forze dopo uno sforzo fisico o dopo un evento stressante
Familiarità – predisposizione genetica (non è un sintomo ma un indicatore)
Sudorazione profusa/sudorazione notturna
Aumento o perdita di peso inspiegabili
Abbassamento della soglia del dolore
Desiderio di carboidrati e cioccolata
Ipoglicemia
Mal di testa – emicrania
Febbricciola pomeridiana
Disturbi visivi, peggioramento della vista, spasmi oculari, difficoltà nel “metttere a fuoco”
Sensibilità alle temperature estreme (soprattutto al freddo)
Temperatura corporea bassa
Freddolosità, intolleranza al freddo
Stitichezza
Pelle pallida e secca
Sudorazione ridotta
Infezioni ricorrenti soprattutto delle vie respiratorie (naso, gola, orecchie, bronchi)
Debolezza immunitaria: infezioni frequenti, candida
Unghie fragili, morbide, giallastre, striate o con solchi, letto ungueale pallido
Capelli fragili, sottili, secchi e opachi, caduta dei capelli, specialmente su fronte, nuca e zone temporali
Appetito ridotto o aumentato
Indolenza, apatia, pigrizia, svogliatezza
Sonnolenza, letargia
Ipotonia (ridotto tono muscolare)
Depressione, umore malinconico
Diminuzione della memoria e dell’attività mentale
Stanchezza mentale
Difficoltà di concentrazione
Riduzione o scomparsa del desiderio sessuale
Disturbi e alterazioni del ciclo mestruale e Sindrome Premestruale
Cefalea ed emicrania
Ipotensione (pressione arteriosa bassa)
Dermatiti, eczemi, psoriasi
Dolori articolari e muscolari
Debolezza muscolare
Crampi muscolari
Allergie
Lassità dei legamenti (piede piatto, iper-flessibilità, scoliosi, postura piegata in avanti, valgismo, tendenza alle distorsioni, rotula dislocata)
Rigidità, soprattutto al risveglio, ma anche se si resta fermi nella stessa posizione |
Disturbi del sonno: frequenti risvegli notturni e sonno non ristoratore Mal di testa o dolore al volto (dolore a livello mascellare o mandibolare) Acufeni: fischi o vibrazioni all’interno delle orecchie Disturbi della sensibilità: in particolare formicolii, diminuzione della sensibilità, senso di intorpidimento o di “addormentamento”Disturbi gastrointestinali: colon irritabile, difficoltà digestive, acidità gastrica, dolori addominali spesso in relazione ai cambiamenti climatici o a fattori stressanti, alternanza di stipsi e diarrea, meteorismo. Disturbi urinari: aumentata frequenza dello stimolo ad urinare Dismenorrea (mestruazione dolorosa) – vaginismo (dolore durante il rapporto sessuale) Alterazioni della temperatura corporea: sensazioni anomale di freddo o caldo intensoAlterazioni dell’equilibrio: senso di instabiltà, di sbandamento, vertigini, nausea e visione sfuocata Tachicardia: episodi di tachicardia con cardiopalmo Disturbi cognitivi: difficoltà a concentrarsi, “testa confusa”, perdita di memoria a breve termine (in inglese tali manifestazioni vengono definite”fibro-fog”, cioè annebbiamento fibromialgico). Allergie: ipersensibilità a numerosi farmaci, allergie alimentari di vario tipo, allergie stagionali, ipersensibilità a moltissime sostanze, dai farmaci ai cibi, a sostanze chimiche di vario tipo, con gravi limitazioni nella vita quotidiana. Ansia e depressione |
Solo conoscendo a fondo questa malattia ci si riesce a guarire. La Fibromialgia provoca circa 100 sintomi diversi, ma curando la Fibromialgia in modo efficace e soprattutto naturale e senza farmaci, tutti gli sintomi scompaiono